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Commissione Sviluppo
Attività Sportive
Approvato nella riunione di Consiglio Federale n. 14 del 30/7/2022 con delibera n.346.
Pubblicato il 2/8/2022.
FMI
Regolamento CSAS – Stagione Sportiva 2022
Art. 1 – Disposizioni generali
1. Ai sensi di quanto predisposto dall’art. 3 comma 2 dello Statuto Federale, rientra tra
gli scopi istituzionali della Federazione Motociclistica Italiana – FMI – quello di
promuovere e disciplinare l’attività sportiva motociclistica e le relative attività di
promozione esercitando i poteri sportivi che le derivano dal Comitato Olimpico
Nazionale Italiano – CONI – e dalla Federazione Internazionale Motociclistica – FIM.
2. Attraverso l’istituzione della Commissione Sviluppo Attività Sportive – CSAS – la FMI si
occupa di sviluppare le attività federali e promuovere ed attuare tutte le iniziative volte
alla propaganda del valore sociale e culturale del motociclismo ed organizzare e gestire
tutte le attività relative alla promozione sociale e sportiva ricercate attraverso eventi
ludici, non competitivi e non agonistici.
3. Le definizioni e le caratteristiche dell’attività promozionale sono disciplinate dalla
presente normativa, annualmente deliberata dal Consiglio Federale della FMI, su
proposta della CSAS e pubblicata sul sito istituzionale – www.federmoto.it – nella
sezione appositamente dedicata.
4. La CSAS si riserva di proporre al Consiglio Federale eventuali ed ulteriori modifiche e/o
integrazioni al presente Regolamento anche durante lo svolgimento della stagione
sportiva in corso, provvedendo, nella ipotesi di intervenuta approvazione da parte del
Consiglio Federale, alla relativa pubblicazione nella apposita sezione del sito istituzionale.
5. La CSAS è coordinata da un Coordinatore, nominato con apposito provvedimento del
Consiglio Federale, su proposta del Presidente del Settore Tecnico Sportivo.
6. La funzione di Coordinatore, nel caso di dimissioni, di impedimento definitivo, o nel
caso di revoca dell’incarico da parte del Consiglio Federale, verrà gestita ad interim da
parte del Presidente del Settore Tecnico Sportivo, sino alla nomina del nuovo
Coordinatore da parte del Consiglio Federale, da effettuarsi entro tre mesi dalla data
dell’evento che ha dato luogo all’istituto dell’interim.
7. Il Coordinatore della CSAS propone al Consiglio Federale la nomina di membri e dei
Referenti Regionali, previo parere dei rispettivi Presidenti Regionali, responsabili delle
singole attività che verranno poste in essere in ragione della finalizzazione dei
programmi definiti ad inizio di ciascun quadriennio.
8. Tutti i membri della CSAS sono nominati con apposito provvedimento di Consiglio
Federale, che ne stabilisce il numero complessivo.
9. Il Coordinatore della CSAS, i membri ed i Referenti Regionali durano in carica un
quadriennio, in corrispondenza del ciclo olimpico, salva diversa limitazione temporale
appositamente indicata nel provvedimento di nomina assunto dal Consiglio Federale.
10. Tutti i componenti della CSAS, per l’esercizio del proprio incarico federale, devono
essere in regola con il requisito del tesseramento, valido per l’anno in corso.
11. Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento, si rimanda alle
norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico ed a tutta la normativa endo-federale
approvata dal Consiglio Federale, e specificatamente al Regolamento di Giustizia, al
Regolamento Organico Federale, alla Circolare Sportiva ed alla Circolare FMI. La mancata
conoscenza dei citati Regolamenti non può essere invocata a nessun effetto.
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CSAS
Art. 2 – Hobby Sport – caratteristiche generali
1. Il progetto Hobby Sport e Primi Passi rientrano nel programma della Commissione
Sviluppo Attività Sportive (CSAS) per promuovere l’avviamento alle diverse specialità
motoristiche, garantendo copertura assicurativa per lesioni e RCT sia agli Organizzatori
che ai partecipanti.
2. Con il termine Hobby Sport si definiscono sia i corsi Hobby Sport Young che gli eventi
Hobby Sport Master.
3. I corsi Hobby Sport Young
sono dei corsi di avviamento di breve durata, nei quali è
prevista la presenza obbligatoria di un Referente CSAS, nominato dal Consiglio Federale
all’interno della Struttura organizzativa della Commissione Sviluppo Attività Sportive,
oppure di un Istruttore di Tecniche di Guida o di un Tecnico Sportivo; sono rivolti
unicamente ai bambini al di sotto dei 15 anni, titolari di Tessera FMI o di Hobby Card,
per le cui modalità di richiesta e rilascio di quest’ultima si rimanda al successivo art. 3.
L’età minima per partecipare ad un Corso Hobby Sport Young è di anni 6.
È possibile prevedere l’ammissione di bambini al di sotto dell’età minima solamente
ad insindacabile giudizio del Referente CSAS, qualora lo stesso sia in possesso anche
della qualifica di Istruttore di Tecniche di Guida o di Tecnico Sportivo.
4. Gli Hobby Sport Master,
non essendo coadiuvati da una figura dotata di qualifica tecnica,
non possono definirsi corsi, bensì eventi riservati unicamente ai Tesserati FMI a partire
dal compimento del 15° anno di età, in possesso di certificato di idoneità per attività
sportiva non agonistica – o superiore – valido per l’anno in corso.
5. Entrambe le tipologie (Corsi Hobby Sport Young ed Eventi Hobby Sport Master) sono
caratterizzate dall’aspetto ludico e dall’assoluta mancanza di contenuto agonistico e
competitivo. In virtù di ciò sono espressamente e tassativamente vietate:
a) La formazione di alcun tipo di classifica;
b) La rilevazione di tempi e l’utilizzo di sistemi di cronometraggio;
c) L’utilizzo di transponder e di qualsiasi forma di contagiri;
d) Le partenze;
e) Le manifestazioni ad inseguimento;
f) Qualsiasi tipo di sfida.
6. Nel caso in cui si intenda organizzare contestualmente un Corso Young ed un Evento
Master, quindi un’attività che preveda la partecipazione di adulti e bambini, le attività
dovranno svolgersi separatamente.
7. Corsi ed Eventi Hobby Sport possono essere organizzati dai Moto Club, dalle Società in
possesso di Licenza di Organizzatore, dai Comitati Regionali o direttamente dalla CSAS,
in occasione di manifestazioni sportive, di eventi estranei all’attività motociclistica
oppure predisponendo singoli eventi autonomi da ogni altra manifestazione.
8. L’attività Hobby Sport deve essere organizzata direttamente da chi richiede il nulla osta;
pertanto la gestione non può essere demandata a terzi.
9. Il Moto Club che intende organizzare un’attività Hobby Sport deve specificare la
tipologia della stessa all’atto della richiesta, utilizzando il modulo di richiesta nulla osta
specifico (richiesta nulla osta per evento Hobby Sport Master e/o richiesta nulla osta
per corso Hobby Sport Young) da presentare al proprio Comitato Regionale; la richiesta
va sempre avanzata al proprio Comitato anche nel caso in cui l’attività si svolga al di
fuori della Regione di pertinenza. In questo caso il Comitato Regionale, prima di
rilasciare l’autorizzazione, dovrà informare il Co.Re. ospitante. 10. Il Moto Club, per organizzare un Corso Hobby Sport Young, deve fare preventiva richiesta
per la presenza di Referenti CSAS, Istruttori di Tecniche di Guida o Tecnici Sportivi – di
cui al comma 3 del presente articolo – prima di richiedere il nulla osta.
La CSAS si riserva la facoltà di accettare l’incarico; in caso di impossibilità, il Co.Re.
competente non può rilasciare il nulla osta.
Gli Organizzatori ed i Comitati Regionali devono invece richiedere il nulla osta
direttamente alla CSAS.
11. La richiesta di organizzazione di un Corso Hobby Sport Young e/o di un Evento Master
prevede l’individuazione di un Responsabile di Corso – di cui al successivo art. 4 comma
2 – che ha anche la responsabilità di predisporre il servizio sanitario: presenza di
Ambulanza dotata di defibrillatore e di personale abilitato al suo utilizzo e/o Medico
che abbia a disposizione un defibrillatore e sia abilitato al suo utilizzo.
12. L’utilizzo della formula Hobby Sport è consentito nelle specialità Enduro, Minienduro,
Trial, Minitrial, Motorally e Motoslitte su percorsi della lunghezza massima di km.5.
È inoltre consentito nelle specialità Motocross, Minicross, Minibike, Minimoto, MiniGP,
Scooter, Speedway e Flat Track.
È consentito l’utilizzo della formula Hobby Sport Master (non Young) anche per la
specialità E-Bike; in questo caso l’attività potrà essere effettuata o in impianti provvisti
di omologa federale oppure su percorsi chiusi al traffico della lunghezza massima di
5 km. Per quanto concerne la tipologia di mezzi, si rimanda a quanto previsto nel
Regolamento di Specialità.
13. Nel caso in cui l’attività Hobby Sport, sia essa Young o Master, al di là di quale sia la
specialità praticata, venga effettuata su impianti, gli stessi dovranno essere provvisti
di omologa federale, secondo quanto previsto dal Regolamento Impianti, approvato
dal Consiglio Federale.
Art. 3 – Hobby Card Italia
1. Per partecipare al Corso Hobby Sport Young tutti i minori di 15 anni, non titolari di
Tessera FMI 2022, devono sottoscrivere, a titolo gratuito, la Hobby Card, in occasione
del primo Corso al quale partecipano.
2. I Referenti della CSAS hanno il diritto di supervisionare le operazioni di iscrizione di
coloro che richiedono la partecipazione ai Corsi Hobby Sport Young.
3. La Hobby Card – rilasciata provvisoriamente sotto forma di tagliando – ha validità
annuale (fino al 31/12/2022), ed abilita solo a partecipare ai Corsi Hobby Sport Young.
4. In occasione di un Corso Hobby Sport Young il Moto Club organizzatore deve quindi
rilasciare il “tagliando Hobby Card”, posto in calce al modulo di iscrizione predisposto
dalla CSAS. Tale tagliando ha validità provvisoria, fino all’invio da parte della FMI della
Hobby Card Italia.
I titolari della Hobby Card, se in possesso dei requisiti anagrafici previsti, possono in
corso d’anno e comunque non oltre la data del 31 ottobre 2022 (termine previsto per
il tesseramento annuale), richiedere a qualsiasi Moto Club, eccezion fatta per il
tesseramento online con il Moto Club Italia, la Tessera FMI, usufruendo di un buono
sconto di € 10,00 sull’acquisto della Tessera, previa restituzione della card.
Il passaggio da Hobby Card Italia a Tessera FMI è regolamentato dalla Circolare FMI
annualmente approvata dal Consiglio Federale.
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CSAS
Art. 5 – Iter per organizzare un Corso Hobby Sport Young
1. L’organizzatore (Moto Club, Società Organizzatrice, Comitato Regionale) deve inoltrare
alla struttura preposta (Co.Re. oppure CSAS), almeno 20 giorni prima della data del corso,
la richiesta di nulla osta, allegando la copia del bonifico per la copertura assicurativa.
2. L’organizzatore, nella persona del Legale Rappresentante, può delegare un tesserato a
svolgere in sua vece il ruolo di Responsabile dell’evento, indicandolo all’atto della
richiesta di nulla osta.
3. Il Responsabile dell’evento deve richiedere ed ottenere gli eventuali permessi dalle
Autorità Amministrative locali, così come è tenuto, al termine dell’evento, a rimuovere
tutta la segnaletica e tutto il materiale utilizzato per l’allestimento del corso, avendo
cura di ripristinare il terreno per eventuali danni cagionati dai partecipanti.
4. Coloro che intendono partecipare al Corso Hobby Sport Young devono attuare la
procedura di iscrizione:
– online tramite la piattaforma federale MyFMI
– utilizzando i moduli predisposti dalla Segreteria della CSAS e pubblicati sul sito
federale www.federmoto.it/CSAS
5. L’organizzatore, prima di iniziare l’attività, deve far sottoscrivere a ciascun genitore il
modulo di iscrizione. È infatti obbligatoria la presenza di almeno uno degli esercenti la
potestà genitoriale, il quale deve compilare e sottoscrivere il modulo di iscrizione anche
per conto dell’altro genitore.
6. Non è necessario acquisire la certificazione medica dal momento che si tratta di attività
formativa e didattica comportante un impegno psico-fisico minimo, caratterizzata
dall’assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare.
È responsabilità del Referente CSAS e/o dell’Istruttore di Tecniche di Guida e/o del
Tecnico Sportivo garantire che l’attività svolta rientri nell’ambito della formazione
tecnica di cui sopra.
7. L’organizzatore, per attivare la copertura assicurativa, deve redigere l’elenco,
debitamente compilato, dei partecipanti e trasmetterlo alla CSAS il giorno stesso del
corso. Nell’elenco dovranno essere riportati gli effettivi partecipanti, non gli eventuali
pre-iscritti.
8. L’organizzatore deve conservare agli atti per 10 anni la documentazione, che può essere
richiesta in ogni momento dalla CSAS.
9. L’organizzatore, entro 7 giorni dal termine dell’evento, deve inviare alla CSAS ed al
Co.Re. il report predisposto sull’apposito modulo.
10. In caso di mancata effettuazione, l’organizzatore deve inviare via email alla CSAS una
comunicazione di annullamento, tassativamente entro il giorno stesso nel quale era
programmato il corso. L’importo versato per la copertura assicurativa potrà essere così
utilizzato per la prossima attività Hobby Sport (Master o Young), per il quale è comunque
necessario presentare nuova richiesta di autorizzazione. In mancanza della
comunicazione di annullamento o nel caso in cui la stessa pervenga oltre il termine
fissato, la quota versata non potrà essere recuperata.
11. Il premio assicurativo da versare per la copertura dei partecipanti al Corso Hobby Sport
Young, indipendentemente dal numero degli stessi, per ogni singola giornata, è di
€ 100,00 da eseguire a mezzo bonifico bancario sul seguente IBAN:
IT47U0100503309000000010102
BANCA: BNL-SPORTELLO CONI – BENEFICIARIO: FMI
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CSAS
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Art. 4 – Iter per organizzare un Evento Hobby Sport Master
1. L’organizzatore (Moto Club, Società Organizzatrice, Comitato Regionale) deve inoltrare alla
struttura preposta (Co.Re. oppure CSAS), almeno 20 giorni prima della data dell’evento, la
richiesta di nulla osta, allegando la copia del bonifico per la copertura assicurativa.
2. L’organizzatore, nella persona del Legale Rappresentante, può delegare un tesserato a
svolgere in sua vece il ruolo di Responsabile dell’evento, indicandolo all’atto della
richiesta di nulla osta.
3. Il Responsabile dell’evento deve richiedere ed ottenere gli eventuali permessi dalle
Autorità Amministrative locali, così come è tenuto, al termine dell’evento, a rimuovere
tutta la segnaletica e tutto il materiale utilizzato per l’allestimento dell’evento, avendo
cura di ripristinare il terreno per eventuali danni cagionati dai partecipanti.
4. Coloro che intendono partecipare all’evento Hobby Sport Master devono attuare la
procedura di iscrizione:
– online tramite la piattaforma federale MyFMI
– utilizzando i moduli predisposti dalla Segreteria della CSAS e pubblicati sul sito
federale www.federmoto.it/CSAS
5. L’organizzatore, prima di iniziare l’attività, deve far sottoscrivere a tutti i partecipanti il
modulo di iscrizione. Nel caso di partecipante minorenne, il modulo deve essere
sottoscritto dal genitore. È infatti obbligatoria la presenza di almeno uno degli esercenti
la potestà genitoriale, il quale deve compilare e sottoscrivere il modulo di iscrizione
anche per conto dell’altro genitore.
6. L’organizzatore deve inoltre acquisire dai partecipanti una copia del certificato medico per
attività sportiva non agonistica. Nel caso in cui il partecipante sia titolare di Tessera Sport o
di Licenza FMI, non è necessario richiedere copia della certificazione medica, purché la data
di scadenza riportata sul titolo federale (Tessera Sport e Licenza) sia in corso di validità.
I titolari di Tessera Member sono esentati dal consegnare la copia del certificato medico,
solamente nel caso in cui il Moto Club di appartenenza abbia inserito a sistema informativo
la data di scadenza del certificato e che la stessa sia riportata sulla card ed in corso di validità.
7. L’organizzatore, per attivare la copertura assicurativa, deve redigere l’elenco, debitamente
compilato, dei partecipanti e trasmetterlo alla CSAS il giorno stesso dell’evento.
Nell’elenco dovranno essere riportati gli effettivi partecipanti, non gli eventuali pre-iscritti.
8. L’organizzatore deve conservare agli atti per 10 anni la documentazione, che può essere
richiesta in ogni momento dalla CSAS.
9. L’organizzatore, entro 7 giorni dal termine dell’evento, deve inviare alla CSAS ed al
Co.Re. il report predisposto sull’apposito modulo.
10. In caso di mancata effettuazione dell’evento, l’organizzatore deve inviare via email alla
CSAS una comunicazione di annullamento, tassativamente entro il giorno stesso nel
quale era programmato l’evento. L’importo versato per la copertura assicurativa potrà
essere così utilizzato per la prossima attività Hobby Sport (Master o Young), per il quale
è comunque necessario presentare nuova richiesta di autorizzazione. In mancanza
della comunicazione di annullamento o nel caso in cui la stessa pervenga oltre il
termine fissato, la quota versata non potrà essere recuperata.
11. Il premio assicurativo da versare per la copertura dei partecipanti all’Evento Hobby
Sport Master, indipendentemente dal numero degli stessi, per ogni singola giornata, è
di € 150,00 da eseguire a mezzo bonifico bancario sul seguente IBAN:
IT47U0100503309000000010102
BANCA: BNL-SPORTELLO CONI – BENEFICIARIO: FMI
7. I costi organizzativi sono a carico di CSAS/Co.Re.: noleggio ambulanza a carico CO.RE.,
i costi assicurativi ed i costi tecnici – compreso il trasferimento del materiale – sono a
carico CSAS, la quale mette a disposizione gratuitamente degli allievi partecipanti: a)
moto b) pantaloni c) stivali, d) casco oltre che tutte le protezioni necessarie per la guida.
8. Il Responsabile del Corso Primi Passi è un Referente CSAS con qualifica di Istruttore di
Tecniche di Guida o di Tecnico Sportivo.
9. La partecipazione ai Corsi Primi Passi è gratuita.
10. E’ obbligatorio per i partecipanti essere in possesso di uno dei seguenti titoli federali:
a) Tessera MiniSport
b) Tessera Sport
c) Licenza Agonistica
I titolari di Tessera MiniSport o di Tessera Sport o di Licenza sono esentati dal presentare
la copia della Certificazione Medica per attività sportiva non agonistica (nel caso di
Tessera MiniSport o Sport) o agonistica (nel caso di Licenza FMI), a meno che la data
della visita medica riportata sulla Tessera/Licenza non risulti scaduta.
11. I partecipanti debbono avere un’età compresa tra i 6 e i 12 anni ed aderire
completamente al programma del Corso.
12. Il Corso, da strutturarsi in due sessioni – preferibilmente sabato pomeriggio e
domenica mattina – è aperto ad un massimo di 12 partecipanti, ed effettuato su
circuiti omologati FMI.
13. I partecipanti saranno selezionati dal Referente CSAS, il quale dovrà procedere ad
invitare i corsisti scelti, la cui adesione dovrà pervenire almeno 10 giorni prima della
data di inizio del Corso.
14. Il Referente CSAS è responsabile dello svolgimento del Corso, mentre il Presidente del
Moto Club organizzatore è responsabile di tutti gli aspetti amministrativi quali, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, la stesura e la trasmissione dell’elenco dei partecipanti
nel rispetto delle tempistiche normate dal Contratto Assicurativo in essere, oltre che
della conservazione della documentazione prodotta (iscrizioni, certificati, ecc.) per un
lasso cronologico di anni 10 (dieci).
Art. 8 – Iter per organizzare un Corso Primi Passi Velocità
1. I Corsi Primi Passi Velocità sono organizzati dalla CSAS con il supporto dei Moto Club
e dei Comitati Regionali.
2. La programmazione dei corsi Primi Passi Velocità, è a cura del Referente CSAS
regionale, il quale dopo aver preso accordi con il Co.Re, redige e presenta alla CSAS
per approvazione, un calendario dei corsi che intende svolgere.
3. Il Referente CSAS è incaricato dell’intera organizzazione dei Corsi all’interno della
propria regione di competenza.
4. I Referenti CSAS, una volta informati i Comitati Regionali, devono far richiesta di
organizzazione dei corsi Primi Passi Velocità alla CSAS ed ottenere il nulla osta.
5. I costi organizzativi sono a carico della CSAS/Co.Re.: noleggio ambulanza a carico
CO.RE., i costi assicurativi ed i costi tecnici sono a carico CSAS. Laddove fosse
necessario, previa prenotazione in numero limitato, la CSAS metterà a disposizione
gratuitamente degli allievi partecipanti: a) moto b) casco oltre che tutte le protezioni
necessarie per la guida. Gli interessati dovranno relazionarsi con il Referente della
Commissione Sviluppo, indicando eventuali necessità che verranno prese in esame dal
Referente, il quale dovrà comunicare all’interessato l’esito della sua richiesta.
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CSAS
Nel caso in cui si organizzino contestualmente eventi Hobby Sport Master e corsi Hobby
Sport Young, l’organizzatore dovrà corrispondere unicamente l’importo assicurativo
previsto per l’evento Master.
Art. 6 – Corsi Hobby Sport Primi Passi
1. I Corsi Hobby Sport Primi Passi o Corsi Primi Passi, rientranti all’interno delle attività
e delle finalità della Commissione Sviluppo, sono dei corsi che hanno lo scopo di dare
continuità al primo approccio con la moto avuto dai partecipanti ai corsi Hobby Sport
Young, prevedendo un’attività più articolata rispetto al corso Young, focalizzata
sull’apprendimento e l’avviamento sportivo attraverso momenti formativi, sia teorici
che pratici.
2. La denominazione Hobby Sport Primi Passi o semplicemente Primi Passi non può essere
utilizzata dai Moto Club, dalle Società e/o dai Comitati Regionali in mancanza di apposita
autorizzazione da parte della Commissione Sviluppo.
3. I Corsi Primi Passi sono riservati a quei bambini, di età compresa tra i 6 ed i 12 anni
che, avendo partecipato precedentemente ad uno o più corsi Hobby Sport Young,
abbiano dimostrato attitudine ed interesse per la specialità. Sono pertanto dei corsi
per i quali è prevista la presenza unicamente su invito, formulato dal Referente della
Commissione Sviluppo, il quale è tenuto a valutare le capacità ed il livello del
partecipante prima di convocarlo.
4. I Corsi Primi Passi possono essere effettuati sia nella specialità del Motocross che della
Velocità. La CSAS si riserva la facoltà di prevedere l’introduzione del progetto Primi
Passi anche nell’ambito delle altre specialità del fuoristrada, adattando l’iter
organizzativo dei Primi Passi Motocross ed il programma alle necessità specifiche di
ciascuna specialità.
5. I Corsi Primi Passi si articolano in due sessioni, suddivise in parti teoriche e pratiche,
da svolgersi preferibilmente il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Il programma
orario dei Corsi Primi Passi è inserito all’interno di un vademecum stilato dalla CSAS
per ciascuna specialità, che verrà trasmesso ai Referenti della Commissione.
Art. 7 – Iter per organizzare un Corso Primi Passi Motocross
1. I Corsi Primi Passi Motocross sono organizzati dalla CSAS con il supporto dei Moto Club
e dei Comitati Regionali.
2. La programmazione dei corsi Primi Passi è a cura del Referente CSAS regionale,
previa informazione al Co.Re.
3. Il Referente CSAS è incaricato dell’intera organizzazione dei Corsi all’interno della
propria regione di competenza.
4. I Referenti CSAS, una volta informati i Comitati Regionali, devono far richiesta di
organizzazione dei corsi Primi Passi alla CSAS, opzionando sia un mese per lo svolgimento
che un altro come eventuale riserva, nel caso in cui il mese scelto non sia disponibile.
5. La CSAS provvede a stilare un calendario sulla base delle richieste pervenute e secondo
le esigenze logistiche legate al trasferimento del materiale necessario all’espletamento
dell’attività stessa.
6. I Referenti CSAS si devono coordinare fra loro per organizzare il trasporto del materiale
dalle regioni che abbiano effettuato i Corsi precedentemente.
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In caso di partecipazione di soggetti non tesserati, non troveranno applicazione i principi
di cui all’art. 5 della Circolare FMI, annualmente approvata dal Consiglio Federale, in
materia di agevolazioni fiscali.
Art. 11 – Motocavalcate/Mountaintrial: iscrizioni
1. Le iscrizioni devono essere effettuate online tramite MyFMI e potranno essere accettate
da parte dell’Organizzatore fino a 30 minuti prima dell’orario di partenza.
2. Le iscrizioni potranno considerarsi convalidate solo a fronte del versamento della quota
prevista, il cui importo dovrà essere indicato sul R.P..
3.La quota di iscrizione per i non Tesserati dovrà essere uguale a quella applicata ai
Tesserati. Trattandosi di quote corrisposte da soggetti non Tesserati, si rimanda per gli
aspetti fiscali a quanto già enunciato all’art. 10 comma 5.
4. All’atto dell’iscrizione il Moto Club dovrà far sottoscrivere a tutti i partecipanti il modulo
di iscrizione, che potrà essere generato in automatico dal sistema una volta completata
la procedura di iscrizione online. Il modulo di iscrizione differisce nel caso in cui il
partecipante sia già tesserato o meno alla FMI.
5. Nel corso delle verifiche amministrative, il Moto Club dovrà acquisire dai partecipanti,
eccezion fatta per i possessori di Tessera Sport e di Licenza Agonistica, una copia del
certificato medico per attività sportiva non agonistica. I Tesserati Sport ed i Licenziati
sono infatti esentati dal presentare la certificazione medica a condizione che la data di
scadenza del certificato riportata sul titolo federale (Tessera Sport o Licenza), sia in corso
di validità. I titolari di Tessera Member sono esentati dal consegnare la copia del certificato
medico solamente nel caso in cui il Moto Club di appartenenza abbia inserito a sistema
informativo la data di scadenza del certificato, che la stessa sia riportata sulla Tessera
ed ancora in corso di validità. Il Moto Club dovrà redigere ed inviare alla CSAS l’elenco
completo dei partecipanti, sia Tesserati che non, (non gli eventuali pre-iscritti),
specificando se il partecipante è titolare o meno di Tessera FMI. L’inoltro dell’elenco, per
questioni assicurative, deve avvenire il giorno stesso della manifestazione.
Art. 12 – Motocavalcate/Mountaintrial: Operazioni di controllo
1. Le operazioni di controllo (Tessere Member, Tessere Sport, Licenze, Foglio di Iscrizione,
ecc.) saranno effettuate dal M.C..
2. La presenza del Direttore di Gara e del Medico regolarmente iscritto nell’Elenco
nazionale FMI è obbligatoria solo nel caso in cui si prevedano all’interno della
manifestazione delle Prove Speciali (Cross-test o “zone” nelle Mountaintrial) di basso
contenuto tecnico, come previsto dal successivo articolo 10). In questo caso tutte le
operazioni di controllo saranno demandate al D.d.G..
Art. 13 – Motocavalcate/Mountaintrial: Percorsi
1. I percorsi potranno essere di vario tipo (stradali e/o a fondo naturale), diversificati per tipo
di moto e partecipanti, non superiori a Km 150, chiusi ad anello oppure di trasferimento
da un luogo all’altro. Opportune aree di sosta e/o ristoro dovranno essere collocate
indicativamente ogni 20 km. La media di percorrenza massima per tutti i motoveicoli dovrà
essere inferiore a 40 Km orari. Il tempo indicativo della manifestazione sarà dato dal calcolo
dei Km totali diviso la media (oltre ai tempi per il ristoro e/o rifornimento).
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CSAS
6. Il Responsabile del Corso Primi Passi è un Referente CSAS con qualifica di Istruttore di
Tecniche di Guida ITGM o di Tecnico Sportivo Velocità.
7. La partecipazione ai Corsi Primi Passi Velocità è gratuita. Rimane a discrezione dei
gestori degli impianti prevedere una quota di ingresso pista.
8. E’ obbligatorio per i partecipanti essere in possesso di uno dei seguenti titoli federali:
a) Tessera MiniSport
b) Tessera Sport
c) Licenza Agonistica
I titolari di Tessera MiniSport o Sport o di Licenza sono esentati dal presentare la copia
della Certificazione Medica per attività sportiva non agonistica (nel caso di Tessera
MiniSport o Sport) o agonistica (nel caso di Licenza FMI), a meno che la data della visita
medica riportata sulla Tessera/Licenza non risulti scaduta.
9. I partecipanti debbono avere un’età compresa tra i 6 e i 12 anni e aderire completamente
al programma del Corso.
10. Il Corso, da strutturarsi in varie sessioni, preferibilmente il sabato e la domenica, deve
essere effettuato su circuiti omologati FMI.
11. I partecipanti saranno selezionati dal Referente CSAS, il quale dovrà procedere ad
invitare i corsisti scelti, la cui adesione dovrà pervenire almeno 5 giorni prima della
data di inizio del Corso.
12. Il Referente CSAS è responsabile dello svolgimento del Corso, mentre il Presidente del
Moto Club organizzatore è responsabile di tutti gli aspetti amministrativi quali, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, la stesura e la trasmissione dell’elenco dei partecipanti
nel rispetto delle tempistiche normate dal Contratto Assicurativo in essere, oltre che
della conservazione della documentazione prodotta (iscrizioni, certificati, ecc.) per un
lasso cronologico di anni 10 (dieci).
Art. 9 – Hobby Park
Abolito
Art. 10 – Motocavalcate/Mountaintrial
1. Le Motocavalcate/Mountaintrial consistono in escursioni a carattere sportivo, con
diversi gradi di difficoltà a seconda delle tipologie dei partecipanti, da svolgersi in
percorsi stradali ed a fondo naturale aperti al traffico.
2. Le Motocavalcate/Mountaintrial possono essere organizzate da Moto Club affiliati FMI,
previo rilascio del nulla osta da parte dei Comitati Regionali competenti, a fronte della
presentazione del R.P.. La richiesta va sempre avanzata al proprio Comitato anche nel
caso in cui la manifestazione si svolga al di fuori della Regione di pertinenza. In questo
caso però il Comitato Regionale, prima di rilasciare l’autorizzazione, dovrà acquisire il
benestare del Co.Re. sul cui territorio si svolge la Motocavalcata/Mountaintrial.
3. È necessario, per avere il Nulla Osta ed il Permesso di Organizzazione da parte del
Co.Re., stipulare la Polizza di Responsabilità Civile Obbligatoria Gare/Manifestazioni,
tramite il sito: https://www.marshaffinity.it/fmi/
4. La partecipazione è aperta ai motociclisti regolarmente tesserati alla FMI per l’anno in corso.
5. Il Moto Club, nella predisposizione del R.P. potrà prevedere l’eventuale partecipazione di
soggetti non tesserati avvalendosi dell’apposita copertura assicurativa supplementare, il
cui importo è fissato, per ogni singola giornata, in €150,00 da versare a mezzo bonifico
bancario alla FMI (codice IBAN: IT 47 U 01005 03309 000000010102). La copia del bonifico
eseguito deve essere presentata contestualmente all’inoltro del R.P.
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Art. 17 – Motocavalcate/Mountaintrial: Adempimenti
1. L’Organizzatore deve predisporre un adeguato servizio medico: è obbligatorio il servizio
di ambulanza con defibrillatore e di personale abilitato al suo utilizzo.
2. Nel caso in cui siano previste prove speciali, oltre all’ambulanza con defibrillatore e
personale abilitato, deve essere presente anche il Medico di Gara iscritto nell’Elenco
FMI. Nel caso in cui ci siano delle prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) si rimanda
per il loro svolgimento a quanto previsto nei Regolamenti di specialità e nel R.M.M.
3. Il Moto Club organizzatore deve predisporre una squadra di persone che transitino
lungo il percorso dopo la partenza dell’ultimo pilota.
4. È obbligatorio che a fine manifestazione il Moto Club organizzatore provveda a togliere
tutta la segnaletica utilizzata per indicare il percorso ed inoltre è fondamentale che lo
stesso provveda a ripristinare il tracciato della manifestazione, sistemando eventuali
danni causati accidentalmente dai piloti.
5. Il Presidente del Moto Club, in qualità di responsabile, deve compilare il Rapporto della
Manifestazione direttamente online sul sistema informativo federale, al quale può
accedere tramite le proprie credenziali (username e password).
Art. 18 – Attività sportiva promozionale
1. L’attività sportiva promozionale della FMI è un’attività a basso contenuto competitivo,
rivolta sia a nuove specialità sportive che alla promozione di quelle già previste dalla
normativa federale.
2. L’attività sportiva promozionale è suddivisa in:
a. Attività Sperimentale e Promozionale (ASP)
– possono esser autorizzate dal Settore
Tecnico Sportivo:
– “challenge promozionali” su più prove, di tipo provinciale, interprovinciale e
regionale senza titolazione
– Campionati e/o Trofei nazionali e/o territoriali FMI non titolati
b. Attività Promozionale Territoriale (APT)
– possono essere autorizzate dai Comitati
Regionali attività a scarso contenuto competitivo. Tali manifestazioni possono
essere a carattere sociale, intersociale, provinciale, interprovinciale, regionale ed
interregionale. Sono eventi che si esauriscono in una manifestazione giornaliera,
per i quali è possibile stilare una classifica valida per la sola manifestazione, oppure
possono essere organizzati su più prove solo nel caso di Campionati e/o Trofei a
carattere sociale, intersociale, provinciale ed interprovinciale.
3. Le manifestazioni promozionali FMI potranno essere organizzate anche in concomitanza
con altri eventi FMI con apposite limitazioni per i piloti che partecipano alle
manifestazioni promozionali.
4. Qualora la manifestazione venga svolta in concomitanza con gare della stessa specialità
e di livello superiore (manifestazioni titolate regionali, interregionali o nazionali), il Moto
Club è soggetto al versamento di tutti gli oneri previsti per la manifestazione di livello
superiore e gli stessi copriranno anche la manifestazione minore.
5. Per l’organizzazione di questa attività è obbligatoria la presenza dell’ambulanza e del
servizio medico previsto per le manifestazioni sportive.
6. I risultati delle manifestazioni sportive promozionali non sono validi per l’acquisizione
dei voti plurimi.
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CSAS
2. Potranno essere previste lungo il tracciato prove speciali di basso contenuto tecnico,
solo su fondo naturale e non stradale:
– Motocavalcate: max. n°1 Cross Test (fettucciato) da percorrere una sola volta a licenziato
– Mountaintrial: max. n° 3 Zone da percorrere una sola volta a licenziato.
Art. 14 – Motocavalcate/Mountaintrial: Motocicli ammessi
1. Nelle Motocavalcate è ammessa la partecipazione di tutti i tipi di motoveicoli a due e
quattro ruote (moto da enduro fino a 150 kg, da trial e quad), purché in regola con le norme
del Codice della Strada, la cui osservanza è rimessa alla piena responsabilità dei piloti.
2. Nelle Mountaintrial la partecipazione è riservata a moto da trial e motoalpinismo, purché
in regola con le norme del Codice della Strada, la cui osservanza è rimessa alla piena
responsabilità dei piloti.
Art. 15 – Motocavalcate/Mountaintrial: Svolgimento
1. Ai partecipanti dovrà essere comunicato il sistema di individuazione del percorso, che potrà
essere segnalato con delle frecce o altro tipo di indicazioni. Potrà essere utilizzato anche
un Road-book. Gli organizzatori durante le operazioni di controllo potranno consegnare al
partecipante una tabella di marcia, che dovrà contenere le indicazioni relative al percorso
con le località di attraversamento ed il chilometraggio progressivo, l’ubicazione di eventuali
ritrovi, l’ubicazione di eventuali prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) ed ogni altra
indicazione utile ai fini del regolare svolgimento della manifestazione.
2. Per garantire un flusso di transito regolare degli iscritti la partenza sarà data massimo
a tre partecipanti al minuto, eventualmente divisi per tipologia di percorso
(stradistico/fuoristradistico) nel caso vi fossero contemporaneamente più tipologie
di percorso.
3. Le eventuali prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) potranno essere effettuate solo
dai Licenziati, che saranno inseriti nelle classifiche finali previste dagli organizzatori.
4. Il Moto Club dovrà predisporre che i Licenziati siano muniti di un mezzo di riconoscimento
che consenta agli organizzatori di individuarli (ad esempio pettorale con numero e/o
tabella con numero) al fine di controllare l’accesso alle prove speciali/zone.
5. Potranno essere previsti dei controlli di transito al fine di verificare l’andamento della
manifestazione ed il rispetto delle disposizioni da parte dei partecipanti.
6. Controlli orari o comunque controlli legati al tempo sono tassativamente vietati.
Art. 16 – Motocavalcate/Mountaintrial: Procedure comportamentali
1. I partecipanti dovranno in ogni momento e circostanza attenersi scrupolosamente alle
norme del Codice della Strada ed a tutte le disposizioni vigenti in materia, comprese
eventuali ordinanze delle Autorità competenti per territorio nelle località attraversate.
2. Eventuali violazioni comporteranno l’immediata esclusione dalla Manifestazione.
3. Chiunque abbandoni la manifestazione anzitempo, senza completare il percorso
previsto, è tenuto a darne comunicazione al Moto Club organizzatore.
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